RSU ENEA Casaccia

REGOLAMENTO DELLA RSU CASACCIA

PREMESSA

La Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) è l’organismo che rappresenta tutti i lavoratori dell’ENEA-Casaccia; suo impegno primario è quindi l’essere strumento sindacale della volontà dei lavoratori, attraverso un rapporto continuo e costante di scambio, elaborazione e proposta con questi che rimangono i veri titolari dei poteri di contrattazione. Affinché tra RSU e lavoratori vi sia identità di posizioni, ogni intervento dovrà tendere alla ricerca dell’unanimità, sia all’interno della RSU, che nei luoghi di espressione dei lavoratori (Assemblee, ecc.).


ART. 1 - COMPITI/DIRITTI

La RSU è titolare delle azioni sindacali previste: dalla Legge 300/70 (Statuto dei Lavoratori), dalla Legge 29 art.34 del 1993, dagli elementi aggiuntivi previsti negli accordi specifici sottoscritti con l’ARAN nel 1998/1999 e successivi e di quant’altro previsto dal CCNL, dalla legge e dai regolamenti; e in particolare:

-contrattazione integrativa;
-formazione;
-indizione dell’assemblea dei lavoratori;
-indizione dello sciopero;
-affissione, stanza sindacale;
-permessi retribuiti.

ART. 2 - ORGANIZZAZIONE

La RSU dell’ENEA-Casaccia si compone di 12 (dodici) rappresentanti eletti dal personale, che partecipano in modo paritario all’attività della RSU.

Nella RSU viene eletto un Esecutivo composto da:
un Coordinatore;
un minimo di due Vicecoordinatori.

Sono compiti dell’Esecutivo:
- organizzare le riunioni della RSU;
- organizzare e gestire le Assemblee del Personale;
- essere portavoce delle posizioni concordate a maggioranza all’interno della RSU;
- sottoscrivere a nome della RSU accordi e documenti per i quali la RSU si è espressa a favore a maggioranza;
- collegarsi e interfacciarsi efficacemente con i rappresentanti RSU degli altri centri

I componenti dell’Esecutivo vengono eletti con la maggioranza di 2/3 dei presenti sulla base di autocandidature.
L’incarico dei componenti dell’Esecutivo sarà ricoperto per un periodo di sei mesi e adottando il sistema della turnazione come priorità.
Tutti i rappresentanti RSU hanno l’opportunità di partecipare all’Esecutivo. Tutti i componenti la RSU lavorano per Commissioni.
I componenti dell’Esecutivo possono essere rimossi in qualsiasi momento, previo voto di sfiducia della maggioranza della RSU.
Se è assente il Coordinatore i compiti di cui sopra vengono svolti da uno dei due Vicecoordinatori su indicazione del coordinatore stesso. Per la contrattazione integrativa sarà nominata una delegazione composta dal Coordinamento più altri 3 componenti della RSU.


ART. 3 - ATTIVITA’ DELLA RSU

La RSU si riunisce, di norma ogni 15 giorni, oppure su richiesta di almeno tre dei suoi componenti e comunque ogni volta l’attività lo richieda.
Le riunioni sono valide se sono presenti 7 (sette) componenti RSU; fermo restando che la maggioranza necessaria per l’approvazione delle decisione non può essere inferiore a 4 (quattro).
La RSU rende pubblica attraverso la bacheca anche elettronica, una sintesi delle riunioni.


ART. 4 - ASSEMBLEE DEL PERSONALE

La RSU convoca periodiche assemblee per informare il Personale sulle questioni sindacali in atto. L’Assemblea del Personale viene convocata su richiesta della maggioranza dei presenti di una riunione RSU valida (vedi art 3).
Il Coordinamento gestisce tecnicamente l’assemblea del Personale e relaziona sulle posizioni della RSU in merito ai problemi posti all’ordine del giorno.
L’Assemblea è sovrana rispetto agli indirizzi di politica-sindacale della RSU.


ART. 5 - CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA

Per Contrattazione Integrativa si intende la possibilità della RSU di intervenire sui temi che riguardano l’organizzazione della vita lavorativa nel centro e la possibilità di proporre soluzioni a tutela dei dipendenti. I temi in questione sono quelli relativi alla Mensa, ai Trasporti, alla Sicurezza, alla gestione del verde e dei rifiuti, alle modifiche d’orario, alle condizioni d’utilizzo dei benifici sociali e assistenziali, alla gestione del CRAL, alle questioni relative al rapporto con la banca BNL Paribas e alle condizioni di monopolio di cui gode eccetera.


ART. 6 - INDIZIONE SCIOPERO

La RSU, con posizione presa a maggioranza (almeno 7 componenti), può proclamare lo stato d’agitazione e le mobilitazioni conseguenti su temi inerenti la vita del Centro laddove si registri una inconciliabilità di posizioni tra la RSU stessa e la Direzione di Centro. La decisione va comunque rimessa al parere dell’assemblea del personale. La RSU, sempre con posizione presa a maggioranza (almeno 7 componenti), può su temi di interesse più generale riguardanti l’Ente sollecitare le OoSs a indire scioperi e iniziative.


ART. 7 - COLLEGAMENTI RSU ALTRI CENTRI

La RSU ritiene importante il collegamento tra le RSU dei diversi centri ENEA e si attiva affinché si realizzino forme di comunicazione diretta (riunioni in teleconferenza, mailing list ecc) e forme di coordinamento su punti di comune interesse.


ART. 8 - TRASPARENZA

L’Esecutivo RSU è tenuto a pubblicare i verbali delle riunioni e ogni mese è tenuto a dare conto dei partecipanti e degli assenti. Ugualmente, con uguale cadenza, l’Esecutivo RSU è tenuto ad aggiornare il conto dei permessi RSU, con giustificazione, presi dai singoli rappresentanti. Ogni membro RSU è responsabile dei propri permessi.
I documenti diffusi con sigla RSU devono essere approvati a maggioranza dai membri RSU presenti. Di norma lo sono tutti quelli approvati in una riunione valida RSU.
In casi urgenti il documento può uscire dopo che i membri RSU vengono informati. In questo caso deve essere stilato un verbale che deve essere inviato a tutti i membri RSU e pubblicato sul sito in cui deve risultare: il motivo dell’urgenza, i nomi dei membri consultati e di quelli favorevoli.
Nel caso in cui si registrino almeno sei pareri contrari il documento si ritiene non approvato e di conseguenza non potrà essere diffuso.


ART. 9 - ASSEMBLEE FUORI SEDE

La RSU può indire assemblee di personale fuori della sede Casaccia e, in questo caso, si rivolge alle OoSs rappresentative per averne copertura. La RSU rimane in ogni caso titolare dell’iniziativa promossa e ne gestisce l’organizzazione e la conduzione.


ART. 10 - DECADIMENTO CARICA E SOSTITUZIONE

C’è incompatibilità tra incarichi istituzionali e ruolo di eletto nelle RSU come da art 9 Accordo Quadro RSU nella PA. Chiunque si trovi in una situazione di "conflitto di interesse" è invitato a scegliere tra le due differenti posizioni.

C’è incompatibilità tra ruolo di eletto in RSU e scarsa partecipazione alle riunioni RSU. Chiunque cumulerà più di 5 assenze consecutive preventivamente non comunicate sarà chiamato a darne conto e a modificare il proprio atteggiamento assenteista. Chiunque raggiunga, senza averne preventivamente informato i componenti dell’Esecutivo, una quota di assenze pari all’80% nel corso d’un semestre (periodo di durata in carica d’un esecutivo) verrà considerato decaduto e la OoSs di riferimento verrà invitata a nominare il sostituto.


ART. 11 - PARTECIPAZIONE

La RSU promuove e incoraggia ogni forma di partecipazione attiva dei dipendenti, a tempo indeterminato e non, e favorisce la costituzione di Comitati in grado di affiancare l’azione RSU sui temi vitali del Centro (Mensa, Trasporti, Sicurezza, Precari ecc). La RSU si impegna in particolare a ricostituire la Commissione Mensa assieme ai dipendenti disposti a farne parte, considera tale struttura come propria articolazione e ne assume anche di fronte alla controparte gestionale del Centro Casaccia tutto il peso delle proposte.


ART. 12 - REFERENDUM

La RSU fa proprio lo strumento del Referendum consultivo tra i dipendenti su qualsiasi argomento che riguarda la vita del Centro. Il Referendum viene indetto se è proposto da almeno 7 (sette) rappresentanti RSU oppure se richiesto dalla maggioranza dell’assemblea del personale.


ART. 13 - MODIFICA REGOLAMENTO

Modifiche al presente Regolamento devono essere proposte da almeno 5 (cinque) componenti della RSU ed approvate da almeno 8 (otto) componenti della stessa.


Modificato nelle sedute RSU del 23 e del 24 marzo 2015

Approvato definitivamente in data 24 marzo 2015